In effetti, è il complemento del titolo del libro Noi siamo tempesta di Michela Murgia, che ci svela l'intento di questo suo lavoro. Raccontare "storie senza eroe che hanno cambiato il mondo". E allora chi saranno Jimmy e Larry del brano che vi proponiamo? E in che modo hanno cambiato il mondo? Sentite, li riconoscerete subito.
L'importanza delle fonti attendibili, sia per chi fa ricerca che per chi ha bisogno di informazioni è veramente importante. Ai nostri alunni non finiamo mai di ripeterlo, attraverso quello che in blblioteconomia si chiama competenza informativa (information literacy). Ormai, l'avvento di internet, non è cosa recente e sempre più ci si deve guardare dalle notizie false. Notizie false o bufale in romano o notizie tarocche. Notizie false, chi sa perché, anche se sempre due parole sono e non di più, ora molti hanno adottato la traduzione in inglese divulgata da un noto Presidente di una nazione anglofona. Come se noi quella espressione nella nostra lingua non l'avessimo. Beh, noi italiani, così refrattari alle lingue straniere, ora una parola in più, ma anche due, le abbiamo imparate.
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Wikipedia è considerata tra i dieci momenti più importanti della storia di internet, ma l’intuizione su cui si fonda è semplice quanto antica: la conoscenza è un bene primario e va messa a disposizione di tutti gratuitamente. I due fondatori – Larry Sanger e Jimmy Wales – inizialmente si posero il problema di come poter certificare l’affidabilità di quella conoscenza libera e pensarono di averlo risolto affidando la stesura delle voci a dei super esperti. Questo esperimento aveva il nome di Nupedia. La soluzione si rivelò però fallimentare, perché apriva la consultazione ma riservava la compilazione, senza rompere davvero la struttura piramidale della conoscenza, che da sempre vede i sapienti in cima e in basso i fruitori di quel sapere. In tre anni quei super esperti avevano creato solo ventiquattro voci. Stavano per rinunciare al progetto, ma Jimmy ebbe l’intuizione di aprire a tutti la possibilità di creare le voci attraverso un semplice sistema di formattazione che oggi conosciamo come Wiki. Gli esperti, indignati per quella scelta, rinunciarono al progetto e fu la fortuna di Wikipedia. Dopo solo un anno di vita quel sistema aveva generato quasi ventimila voci e diciotto lingue di compilazione, rendendo evidente a tutti che il sapere non è solo qualcosa che si consulta insieme, ma anche qualcosa che insieme si fa.
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WIKIPEDIA
WORLD WIDE WEB 15 GENNAIO 2001
Wikipedia è considerata tra i dieci momenti più importanti della storia di internet, ma l’intuizione su cui si fonda è semplice quanto antica: la conoscenza è un bene primario e va messa a disposizione di tutti gratuitamente. I due fondatori – Larry Sanger e Jimmy Wales – inizialmente si posero il problema di come poter certificare l’affidabilità di quella conoscenza libera e pensarono di averlo risolto affidando la stesura delle voci a dei super esperti. Questo esperimento aveva il nome di Nupedia. La soluzione si rivelò però fallimentare, perché apriva la consultazione ma riservava la compilazione, senza rompere davvero la struttura piramidale della conoscenza, che da sempre vede i sapienti in cima e in basso i fruitori di quel sapere. In tre anni quei super esperti avevano creato solo ventiquattro voci. Stavano per rinunciare al progetto, ma Jimmy ebbe l’intuizione di aprire a tutti la possibilità di creare le voci attraverso un semplice sistema di formattazione che oggi conosciamo come Wiki. Gli esperti, indignati per quella scelta, rinunciarono al progetto e fu la fortuna di Wikipedia. Dopo solo un anno di vita quel sistema aveva generato quasi ventimila voci e diciotto lingue di compilazione, rendendo evidente a tutti che il sapere non è solo qualcosa che si consulta insieme, ma anche qualcosa che insieme si fa.
Fonte: Noi siamo tempesta:tutto il sapere del mondo.
Larry Sanger fonte: Wikipedia