mercoledì 30 aprile 2014

La Biblioteca del Garibaldi si rinnova

Il 2014 ha in serbo grandi novità per la Biblioteca del Garibaldi. Come una sorpresa nell'uovo con l'approssimarsi della Pasqua  è giunta la notizia che il 15 aprile sarebbero arrivati per noi nuovi arredi e quindi nel giro di pochissimi giorni ci siamo organizzati per svuotate i vecchi armadi inscatolando tutto, poi sono arrivati i bidelli a smontare e portare via i vecchi arredi, sostituire le lampade a neon ormai in larga parte guaste, tanto che ora tutti entrando mi dicono che la sala con i nuovi arredi sembra più luminosa :).

In poco più di 7 giorni circa 12000 volumi sono stati imballati lasciando però spazio per le operazioni di trasloco dei mobili, imbiancatura delle pareti e montaggio dei nuovi arredi.

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l'aiuto concreto di tante persone. Luisa Marquardt, Victoriano (ora ribattezzato San Victoriano) e i suoi alunni e colleghi, Diana, Tiziana,  la 2L e la loro insegnante di sostegno.

Un grazie a chi anche per una sola ora è passato a dare una mano per aiutarmi in quest'opera titanica per una sola docente bibliotecaria.

La vostra Biblioprof




Che succede? Cos'è tutto questo disordine?


La Biblioprof sposta e risposta gli arredi in cerca di ulteriore spazio per gli scatoloni
L'albero delle idee sovraintende dall'alto


Raffaele sostituisce le lampade


Roberto smonta le antine


anche l'ufficio del bibliotecario va impacchettato


e luce fu


e tutta questa roba dove la metto?


ma quanti cartoni!!!!!! girano tutt'intorno


è la biblio-muraglia cinese


rinforzi


notate qualcosa di diverso?


noooo non guardate noi guardate gli arredi


aspetta Luisa che giro la foto


ecco, stai meglio così?


e guardate anche gli arredi!!!!!!!!,  voi.
Sono spariti i vecchi armadi grigi, no?
Ahhh, ma ci sono cartoni anche  lì dietro.



e ora che è proprio tutto in disordine, stanchi ma felici, perchè si vede che siamo felici, no?! ...possiamo mettere a posto

 Mancano tutte le foto del gruppo di Vittoriano. ragazzi portatecele, inviatecele così le aggiungiamo!

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