mercoledì 23 dicembre 2020

Vi presento "Ho visto Ramallah"

 


O meglio...per ora vi tengo un po' in sospeso e vi presento il suo autore.

Murid al-Barghuthi
Nato nel 1944 in Palestina, è esule dal 1967: ha vissuto in Ungheria e al Cairo, dove si è laureato e dove tuttora risiede. Poeta già famosissimo e pubblicato a Beirut, Amman e al Cairo.

La vostra Biblioprof.


#ioleggoperchè il consuntivo.

 Un grande gioco di squadra che ha coinvolto persino il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha sancito il “valore culturale e civico” di questa iniziativa, specialmente in

questo complesso periodo, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’Informazione e all’Editoria Andrea Martella, che le ha riconosciuto il ruolo di “patrimonio culturale del nostro Paese”.
“Nonostante la pandemia – ha dichiarato il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini - la risposta alla quinta edizione di #ioleggoperché è stata straordinaria. Grazie alla generosità di tanti lettori e lettrici, e all’impegno degli editori, le alunne e gli alunni di moltissime scuole hanno ora una biblioteca più ricca alla quale attingere per le proprie letture. Un segnale importante per il mondo del libro, che conferma la tendenza degli ultimi mesi di un significativo ritorno alla lettura”.

IL MESSAGGIO DELLA MINISTRA DELL'ISTRUZIONE 

“Il successo di #ioleggoperché conferma il grande spirito di solidarietà che anima il nostro Paese -  dichiara Lucia Azzolina - e dimostra quanto sia radicata, per fortuna, la consapevolezza  dell’importanza della lettura. Ringrazio tutti coloro che hanno donato alle scuole questi libri. Si tratta di un gesto importantissimo: le nostre studentesse e i nostri studenti potranno usufruire di un patrimonio librario ancora più ampio. Il successo di questa iniziativa è un grande segnale: promuovere la lettura, in una fase come quella che stiamo vivendo, è ancora più importante. Esplorare nuovi mondi, conoscere nuove storie, saper volare con la fantasia è ancora il modo migliore per imparare ad affrontare in modo costruttivo la realtà. Ringrazio l’AIE, per averci regalato, anche quest’anno, questo appuntamento, probabilmente più complesso da organizzare, ma proprio per questo ancora più bello e necessario”.

E questa è la ragione per la quale le scuole italiane hanno bisogno sempre più di Biblioteche e personale addetto. Come esiste all'estero. Sempre più biblioteche nelle scuole italiane.

Parte ora inoltre la fase del contributo degli Editori, che doneranno 100.000 nuovi libri alle biblioteche scolastiche. I pacchi del contributo editori 2020 verranno consegnati nella primavera 2021 nelle librerie, destinati alle scuole che ne hanno fatto richiesta entro i termini, insieme a quelli dell’edizione 2019 che, con le scuole chiuse a causa del Covid, non sono stati consegnati a Marzo 2020. 

Sinceramente, non vedo l'ora di ricevere la nostra quota di libri dal'AIE per la Biblioteca per la quale ho sempre investito le mie energie. Pronta per esaminarli, studiarli, approfondire per poterli presentare agli studenti e agli utenti in genere, classificare e catalogare e via dicendo.

La vostra Biblioprof.

venerdì 18 dicembre 2020

I doni di #ioleggoperché 2020


La Biblioprof ritira i libri donati

Ieri, dopo il mio orario di servizio, sono andata a ritirare alla Libreria Nuova Europa dei Granai due libri che ci sono stati donati da due cittadine, che cogliamo l'opportunità di ringraziare sentitamente, in occasione dell'iniziativa  #ioleggoperchè2020.

Ne attendiamo altri, di cui vi parlerò in seguito, quando arriveranno, acquistati presso la libreria TLON.

Quando si vanno a ritirare questi libri, si ha sempre una sensazione di gioia, io non chiedo mai alla libreria che cosa è stato acquistato dalla nostra lista di desiderata, perché voglio godermi l'effetto sorpresa.

Ed ecco a voi i nuovi arrivi:


donato da Paola Sindaco


donato da Marina Rullo


Il primo scritto da Melania Mazzucco è un romanzo storico, ambientato in una Roma Seicentesca, il secondo è invece di Stefano Mancuso, e ci apre nuovamente al tema del rispetto dell'ambiente,  il nostro futuro.

Nel leggere l'abstract di questo libro, devo dire che mi ha portato alla mente un libro di Dominic Smith, L'ultimo dipinto di Sara Vos, anch'esso con come protagonista una donna pittrice, ambientato nell'Olanda del Seicento, mentre il libro della Mazzucco parla di una Roma Seicentesca. Tutti e due iniziano con una balena sulla spiaggia.

Adesso non resta che mettere questi doni in lavorazione per renderli disponibili all'utenza.

Di Melania Mazzuco abbiamo anche:



Di Stefano Mancuso abbiamo anche:


La vostra Biblioprof


P.S

l'ultimo dipinto di Sara Voss, noi non l'abbiamo ma se vi ho incuriosito... questo è l'abstract.

Amsterdam, 1635: siamo in pieno Secolo d'oro e Sara de Vos è una delle pochissime donne che dipinge in esterno. Da quando la sua bambina è stata portata via dalla peste, c'è un'immagine precisa che la ossessiona: una ragazza a piedi nudi nella neve, al crepuscolo, che sul limitare di un bosco di betulle osserva i pattinatori su un lago ghiacciato. New York, 1957: l'unico dipinto sopravvissuto di Sara de Vos è appeso nella camera da letto di un facoltoso avvocato, Marty de Groot. Appartiene alla sua famiglia da oltre tre secoli. Mentre l'avvocato fronteggia la depressione della moglie dando ricevimenti di beneficenza nel loro lussuoso attico dell'Upper East Side, non sa che in uno spoglio appartamento di Brooklyn una talentuosa studentessa di nome Ellie sta per riprodurne una copia pressoché identica. Un gesto non privo di conseguenze che legherà in modo imprevedibile il suo destino a quello di Marty. Sydney, 2000: Ellie è ormai un'affermata storica dell'arte e sta allestendo una mostra sull'argomento che da sempre le sta più a cuore: le pittrici del Secolo d'oro. Quando si accorge che stanno arrivando due copie dello stesso dipinto di Sara de Vos, il passato la investe con una prepotenza inaspettata rischiando di mandare in frantumi la reputazione e la carriera che Ellie ha costruito con tanta devozione.


mercoledì 16 dicembre 2020

L'albero dei libri di Piero Leoni

 

Ed ecco cosa ha regalato Babbo Natale alla nostra Biblioteca nel 2019
Aggiornamento del 16.12.2020 e 17.12.2020

Come già ricordato in altro post, se Babbo Natale è passato dalla Biblioteca dell'ITA Garibaldi "Luisa Panattoni" a dicembre 2019 è soprattutto grazie all'idea, al lavoro di passaparola, al battage pubblicitario compreso il volantinaggio e l'affissione di istruzioni e promemoria su tutte le porte delle aule da parte del prof. Piero Leoni.

E dopo? Come doveva andare e come è andata...
ecco l'elenco grafico fatto di colorate copertine seguirà catalogazione in rete per la quale attenderò l'arrivo di Riccardo che collabora con la Biblioteca già dall'anno scorso con aggiunta dell'abstract per ogni libro e poi saranno disponibili per il prestito!


Questi gli intenti ed il lavoro programmato già da tempo. Riccardo è arrivato a febbraio, abbiamo iniziato a lavorare, ripassare.  Lui influenzato di brutto, il suo assistente idem e alla fine anche io mi sono presa quella brutta influenza. E meno male che ancora a Roma il Covid19, se girava, noi non lo sapevamo. Anche la bronchite mi è venuta, così che ho fatto appena in tempo a rientrare a scuola e a fine febbraio le scuole sono state chiuse e con loro anche questi bei libri sui quali lavorare. Doveva prendere servizio anche la volontaria del servizio civile che tramite Biblioteche di Roma era stata assegnata al nostro Bibliopoint e alla quale io avrei fatto da tutor di Bibliopoint e invece il Covid19 ci ha bloccato. 


prof. Piero Leoni


Riccardo Baroni 3C


Eleonora Manerelli  2D


prof. A. Natangelo


Sofia Suzzi  2D


Classe 5B


Riccardo Baroni 3C


Leonardo Masello  2C


prof. Piero Leoni


Federico Pappo 3D


Francesca Giustini


prof. Armelle Queyras


Famiglia Del Monte


prof. Piero Leoni


prof. Armelle Queyras


prof. Piero Leoni


prof. A. Natangelo


prof. A. Natangelo


prof. A. Natangelo


prof. A. Natangelo


Giulia Rosatelli 1D


Michelangelo Greco  2A


Mario Pisanti  1D


Sofia Suzzi  2D


Sara Cacioppo 3D


prof. Piero Leoni


Erica Cuscusa

                                                                      prof. Piero Leoni
                                               

prof. Piero Leoni









martedì 15 dicembre 2020

Attestato di partecipazione a Libriamoci 2020

 


Quest'anno è stato tutto diverso e la vostra Biblioprof  ha quindi pensato che la partecipazione a distanza anche a Libriamoci, andava sugellata dalla pubblicazione dell'attestato di partecipazione.

La nostra Biblioteca ha partecipato a Libriamoci dalla prima edizione ed in particolare con una maratona di lettura ideata dalla prof. Daniela La Macchia ed alla quale ogni anno già da metà settembre si iniziava alacremente a lavorare, perché l'evento si svolgeva ad ottobre, mese dedicato alle biblioteche scolastiche.

A settembre 2020 già sapevamo che la maratona non avremmo potuto farla in presenza. Che non ci sarebbe stato tutto il lavoro di programmazione dell'evento con l'impazzimento di fare un'orario degli interventi che tenesse conto dell'orario scolastico (orario provvisorio in continuo rifacimento in quel periodo dell'anno), delle classi partecipanti, dei cambiamenti o delle aggiunte e delle conferme di partecipazione dell'ultimo minuto, delle esigenze degli ospiti, scrittori, giornalisti, professori universitari, traduttori e via dicendo. Impazzimento che poi ogni anno portava la nostra Daniela a dire: questo è l'ultimo anno! Per me è l'ultimo anno! E oggi quell'impazzimento ci manca. Almeno a me. Perché poi la Maratona è sempre stata un successo. 

E poi abbiamo incominciato con le Maratone con evento a tema annesso, maratona con mostra e concorso fotografico; maratona con brani musicali (compresa di prove in biblioteca, con me e i ragazzi provenienti da classi diverse, alcuni dei quali avevano partecipato uno o due anni prima ad un laboratorio di lettura ad alta voce tenuto da Francesca Gatto che avevo organizzato in Biblioteca e per il quale dobbiamo ringraziare il Cepell (Centro per il Libro e la Lettura) con il quale collaboro da anni e che ce lo offrì gratuitamente). Ve ne parlerò più a lungo in un'altra occasione.

A volte scopri dei ragazzi delle cose quasi inaspettate. Delle doti nascoste. Ad esempio, alcune delle ragazze che avevano partecipato al laboratorio di Francesca Gatto, studiavano canto. Proprio quello che serviva per la maratona con accompagnamento musicale e canoro!

Tutti questi eventi hanno arricchito il bagaglio culturale di tutti noi, non solo degli alunni. E hanno dato a molti un senso importante di comunità, cosa che la scuola deve e può essere.








Vi presentiamo un libro: Presente! di Annarita Lozito

 


Venerdi 18 dicembre 2020, alle ore 16,00 sulla piattaforma Classroom, stiamo organizzando la presentazione del libro di Annarita Lozito Presente!. Genesis Publishing, 2020. 

Una parte della  presentazione sarà dedicata alla lettura ad alta voce dal libro da parte degli alunni.

Tutti gli iscritti alla piattaforma che desiderano partecipare possono chiedere l'iscrizione alla pagina (o classe) Biblioteca Luisa Panattoni e verranno abilitati a seguire le attività della Biblioteca, compreso questo evento. 

Abstract
“Prof, mi si è spento il computer!”, “Prof, la sento a tratti!”, “Prof, le è arrivato il compito?”. Ragazzi catapultati dalla sera alla mattina in una nuova realtà: la didattica a distanza. Temuta e temibile, un nuovo mondo per insegnanti e alunni.

Ma cosa è successo davvero in questi giorni davanti al computer?

Risate, pianti, desideri, riflessioni ironiche e dissacranti hanno colorato le ore di lezione.

Tra una colazione con Manzoni sul Lago di Como e uno sbarco adrenalinico sulla Luna o un’insalata preparata durante l’Unità d’Italia, i ragazzi hanno provato a essere presenti e a volte, protetti dalle mura delle loro camerette e abbassando le armi, hanno realizzato capolavori assoluti.

Sono loro i veri protagonisti della scuola: scorbutici e romantici, urlatori nati, alzatori di mano solo per andare in bagno, esperti in scuse e in lettere d’amore whatsappate, si sono dovuti reinventare. Se ci sono riusciti? In ogni singola pagina di questo diario di scuola scopriremo insieme che, sì, ci sono riusciti.

Annarita Lozito
Docente di Lettere della scuola media superiore, vive e lavora a Roma.  Insegna lettere presso l'ITA G. Garibaldi.

La vostra Biblioprof
Il prof Sirio Corinaldesi
La prof. Daniela La Macchia

venerdì 11 dicembre 2020

Leggere ad Alta Voce – Perché?

La vostra Biblioprof nel lavorare nella Biblioteca d’Istituto, ha sempre collaborato con vari enti e Istituzioni quali Biblioteche di Roma (anche perché Bibliopoint) e il Centro del Libro e della Lettura soprattutto per offrire supporto didattico, perché questa è la mission di una Biblioteca Scolastica a differenza di una Biblioteca di Pubblica Lettura. Tra i compiti più importanti del Docente Bibliotecario, infatti, c’è quello di mettere in atto delle buone pratiche che aiutino colleghi e alunni nel percorso di insegnamento per i primi e di studio per i secondi. (Vedi anche i progetti sull’accoglienza dei migranti che sono stati svolti in Biblioteca.)

A quattro scuole superiori il Cepell ha offerto, due anni scolastici fa (2018-2019), un Laboratorio di Lettura ad Alta Voce tra queste, non a caso, perché considerata una Biblioteca - Bibliopoint ben gestita e funzionante, il corso è stato offerto anche a noi ed a titolo gratuito! Al corso in Biblioteca, organizzato nella nostra scuola dalla vostra Biblioprof, ha partecipato l’allora 4F con la loro insegnante di lettere.
Il corso si è diviso in 4 incontri laboratoriali in Biblioteca con l’attrice Tiziana Scrocca, per il famoso Laboratorio Teatrale Gabrielli, oltre ad incontri di ripasso con la scrivente, che hanno combinato lettura e sottofondo musicale come previsto dalla regia e alla finale con gara al Teatro India nell’ambito del Festival della Lettura ad Alta Voce, dove la 4 F si è fatta onore.

Vedete la pagina dedicata dove siamo menzionati QUI 

E questo qui sotto è il video che la RAI ha girato per l'evento ci siamo anche noi in Biblioteca e al teatro!


 




Il Cepell ha donato alle Biblioteche partecipanti in cofanetto di libri che sono andati ad arricchire il posseduto anche della nostra Biblioteca.

Ma perché leggere ad Alta Voce è ritornato in auge ed è così importante? Perché una Biblioteca Scolastica se ne dovrebbe occupare?

Da un progetto di studio e monitoraggio che viene condotto nella Regione Toscana, denominato Leggere Forte, sono emersi una serie di buoni motivi, certo non nuovi a chi di istruzione e pedagogia si occupa, ma interessanti perché misurati scientificamente.

I risultati ci dicono che leggere ogni giorno ad alta voce sviluppa il linguaggio del 15%, aumenta il livello di attenzione, migliora la memoria e sviluppa interesse verso i libri.

La ricerca è condotta dall’Università di Perugia nell’ambito di “Leggere: forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza”, politica educativa pluriennale di Regione Toscana che ha l’obiettivo di inserire la lettura ad alta voce quotidiana nelle scuole di ogni ordine e grado come strumento per il successo scolastico.

Questa politica educativa pluriennale della Regione Toscana ha l’obiettivo di inserire la lettura ad alta voce quotidiana nelle scuole di ogni ordine e grado come strumento per il successo scolastico.

Lo studio scientifico, portato avanti da un team di ricercatori, ha convolto gruppi di bambini e gruppi di controllo.

Ma quali altre ricadute ha indubbiamente questo tipo di lettura e perché ci deve interessare? Per esempio perché amplia l'offerta formativa a chi ha delle difficoltà di apprendimento, eliminando le barriere della pagina scritta da decodificare. Molti nostri alunni attendono l'uscita della nostra produzione di letture ad Alta Voce. E questo ci fa sentire sempre più certi della bontà di un'iniziativa, promossa, non a caso dal MIUR, da Biblioteche di Roma e dal Cepell.

La vostra Biblioprof.

Ma perché leggere ad Alta Voce è ritornato in auge ed è così importante? Perché una Biblioteca Scolastica se ne dovrebbe occupare?

Da un progetto di studio e monitoraggio che viene condotto nella Regione Toscana, denominato Leggere Forte, sono emersi una serie di buoni motivi, certo non nuovi a chi di istruzione e pedagogia si occupa, ma interessanti perché misurati scientificamente.

I risultati ci dicono che leggere ogni giorno ad alta voce sviluppa il linguaggio del 15%, aumenta il livello di attenzione, migliora la memoria e sviluppa interesse verso i libri.

La ricerca è condotta dall’Università di Perugia nell’ambito di “Leggere: forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza”, politica educativa pluriennale di Regione Toscana che ha l’obiettivo di inserire la lettura ad alta voce quotidiana nelle scuole di ogni ordine e grado come strumento per il successo scolastico.

Questa politica educativa pluriennale della Regione Toscana ha l’obiettivo di inserire la lettura ad alta voce quotidiana nelle scuole di ogni ordine e grado come strumento per il successo scolastico.

Lo studio scientifico, portato avanti da un team di ricercatori, ha convolto gruppi di bambini e gruppi di controllo.

Ma quali altre ricadute ha indubbiamente questo tipo di lettura e perché ci deve interessare? Per esempio perché amplia l'offerta formativa a chi ha delle difficoltà di apprendimento, eliminando le barriere della pagina scritta da decodificare. Molti nostri alunni attendono l'uscita della nostra produzione di letture ad Alta Voce. E questo ci fa sentire sempre più certi della bontà di un'iniziativa, 
promossa, non a caso dal MIUR, da Biblioteche di Roma e dal Cepell.


La vostra Biblioprof.

Fonte riepilogartiva degli eventi e link ai video : QUI

mercoledì 9 dicembre 2020

Biblioteca storica online - I filtrati dolci


Felicissima di parlarvi di questo altro libro messo a disposizione gratuita  nell'ambito del progetto da me ideato e portato avanti "Biblioteca storica in Ebook". Dopo un lavoro di equipe per trasformarlo , dove ampio spazio di collaborazione è lasciato agli alunni volontari e ai tirocinanti eccovi questa chicca datata 1901 e intitolata I filtrati dolci:monografia della filtrazione dei mosti e della preparazione dei cosidetti "filtrati dolci" e "lambiccati" che è frutto di una cooperazione della sottoscritta per l'ITA G. Garibaldi e Della dott.ssa Barbara Magni per Project Gutenberg (sezione italiana).



clicca QUI per vedere l'ebook

in più formati

sul sito Project Gutenberg

martedì 1 dicembre 2020

Fatto! Ho richiesto il contributo editori 2020!!! Oh yeah!

 


#ioleggoperchè ci manderà in regalo anche il "contributo" editori.

Gli editori aderenti all'AIE (Associazione Italiana Editori) da varie edizioni inviano a chi partecipa all'iniziativa in oggetto in REGALO altri libri oltre quelli donati alle scuola dai cittadini tramite le librerie.

MA non è automatico. Bisogna farne specifica richiesta e bisogna scegliere la libreria dalla quale si desidera ritirare questi doni. E la vostra Biblioprof, oggi ha provveduto a richiedere il contributo editori.

La nostra Biblioteca attende, inoltre, il contributo dell'anno passato, che, causa Covid19 non è ancora stato distribuito. Mi dicono che dovremmo ricevere sia il 2019 che il 2020 insieme.

I miei saluti di oggi per voi.


La vostra Biblioprof.