martedì 30 ottobre 2012

La scrittura non va in esilio - Concorso letterario 2011-2012







Le attuali classi 4D e 4 I hanno partecipato nell’anno scolastico 2011-2012 al progetto promosso dal centro Astalli “La scrittura non va in esilio”. Un percorso con concorso letterario che chiedeva ai ragazzi di "cimentarsi nella stesura di un racconto che affronti un tema a scelta tra quelli proposti dai progetti: il diritto di asilo, l'immigrazione, il dialogo interreligioso, la società interculturale."

Il Centro Astalli si occupa di dare assistenza ai perseguitati per motivi politici, razziali e religiosi.
Gli allievi hanno avuto modo di conoscere le realtà diversificate degli esuli ascoltando le loro testimonianze in occasione di una visita al centro, guidata dagli operatori dello stesso.


I ragazzi hanno letto il testo” Terre senza promesse” che appartiene al progetto "La lettura non va in esilio", una raccolta di racconti di esuli, ciascuno preceduto una introduzione scritta da scrittori e giornalisti italiani.

Con l'ausilio dei docenti, gli allievi hanno, inoltre, preparato un incontro che ha avuto luogo presso il nostro Istituto a cui hanno partecipato operatori della Croce Rossa Italiana che lavorano al centro di accoglienza di Castelnuovo di Porto, una mediatrice culturale, un esule proveniente dal nord Africa e una ex-esule istriana.

La classe 3 D (attuale 4D) ha partecipato al sopra citato concorso letterario "La scrittura non va in esilio" che premia i migliori dieci 10 racconti e siamo orgogliosi di dirvi che, pur non rientrando nei primi dieci, un alunno della 4D si è classificato 12° in questo concorso, aperto alle scuole superiori italiane, ottenendo, con il racconto "Mia adorata madre",  un riconoscimento importante da una giuria composta da scrittori e giornalisti.

Inoltre, la fondazione Centro Astalli ha deciso di assegnare una menzione speciale all'Itas Giuseppe Garibaldi nell'ambito del premio letterario, per il lavoro "Un racconto tutto da giocare" scritto dalla classe 3I (attuale 4I).  Nella comunicazione dell'assegnazione si legge: " si tratta di un riconoscimento all'alto valore didattico ed educativo che si evince dall'elaborato inviato in Fondazione".

Che dire..se non bravi, ragazzi!!! e brave le colleghe di italiano :)))


Vedi anche Terre senza promesse

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