mercoledì 1 aprile 2020

Lettura ad Alta Voce - Ovunque sono a casa mia


Tanti temi si affollano (in senso positivo) in queste poche righe. La scoperta dell'altro, specchio di noi stessi, la ricerca dell'interiorità attraverso il viaggio, viaggio non turistico e fagocitatore di luoghi ed "esperienze", ma attraverso sè stessi e alla scoperta dell'umanità. Ma quale umanità? Non quella della razza o delle razze (che ormai dal secolo scorso gli scienziati ci hanno ampiamente dimostrato non esistere), semmai delle etnie, delle differenze di usi e costumi, che ci fanno scoprire culture diverse e  poi, sotto sotto, similitudini tra esseri umani. 
E il viaggio? Quel viaggio che ti rivela pronto a lasciare il noto per l'ignoto,  ed il viaggio con la fantasia, tutti utili al nostro spirito. Tutte queste cose ci arricchiscono. Senza tralasciare poi quel tipo di viaggio ed immaginazione, che come in un'opera teatrale pirandelliana, ci fanno pensare al vero e all'immaginario, e ci fanno chiedere quale è la realtà.

Il prof. Corinaldesi legge  "Ovunque sono a casa" mia tratto da  Aglio menta e basilico di Jean Claude Izzo.

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Aglio, menta e basilico
Questo libro nasce per cercare, attraverso una raccolta di scritti e di racconti inediti, una piccola consolazione alla nostalgia che moltissimi lettori sentono per la scomparsa di Jean-Claude Izzo, scrittore e personaggio. Tutti i testi sono incentrati sui temi fondamentali della sua opera: Marsiglia, il mare e il noir mediterraneo, genere letterario che lui stesso inventò. Tre sono i brevi e bellissimi testi dedicati ai grandi protagonisti della cucina e del paesaggio mediterranei: l’aglio, il basilico e la menta; molti gli scritti su Marsiglia, città unica al mondo – la sua storia, la sua musica, la gente di tutto il mondo passata di qui e accolta nel suo grande porto; pezzi struggenti sulla bellezza del mare, sull’identità del Mediterraneo, necessario punto d’incontro tra i popoli delle sue rive, tra il sud e il nord, tra le tante civiltà nate sulle sue coste.
La riflessione sul noir mediterraneo, i pensieri di Izzo sul suo personaggio più amato, l’ex flic Fabio Montale, lo struggente racconto inedito La cena di Natale di Fabio Montale fanno di questo piccolo libro un gioiello di rara bellezza, che tantissimi ammiratori di Jean-Claude Izzo non potranno fare a meno di apprezzare e che riaccenderà per qualche momento la gioia e la commozione provate leggendo i suoi romanzi.



Jean-Claude Izzo
Nasce da padre italiano e madre di origini spagnole nel 1945 a Marsiglia, dove muore nel 2000, a soli 55 anni. Ha esercitato molti mestieri prima di conoscere un successo travolgente con la trilogia noir (Casino totale, Chourmo, Solea), con i romanzi Il sole dei morenti e Marinai perduti, la raccolta di racconti Vivere stanca e la raccolta di scritti inediti Aglio, menta e basilico.



Vi aspettiamo per la prossima lettura!!!!



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