lunedì 27 aprile 2020

Lettura ad Alta Voce - Ricordando Sepúlveda


Ci rileggeremo fra qualche tempo o fra qualche anno. E allora ricorderemo, che in questo periodo in Italia stiamo ancora attraversando la fase 1 della chiusura di tutte le attività se non quelle urgenti e per motivi di necessità, salute o lavoro (se autorizzato), a causa dell'epidemia, poi divenuta pandemia da Covid19.

E in questa fase 1 di chiusura, con la popolazione quasi tutta in casa per evitare il contagio, non tutte le nazioni sono partite all'unisono, non tutti i governi si sono presi subito la responsabilità di chiudere. Finché non ci si è trovati con alti numeri di contagiati.
Un virus, nuovo e quindi ignoto, ci ha colti impreparati. Le notizie sul danno che i virus può fare ad un organismo anche sano e giovane, non si avevano. All'inizio si pensava, nel mondo scientifico, che sarebbe stato pericoloso come un'influenza per i più anziani, i quali però sarebbero dovuti rimanere a casa, tutelati dalle distanza ed accuditi dai giovani. Ma così non è. Il virus è risultato altamente contagioso ed aggressivo per l'organismo umano. 

E così, il virus ci ha rubato Luis Sepúlveda.
Lo vogliamo ricordare con due letture di genere diverso.

La prima, da "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore". Delizioso romanzo. Vi avviso, però, che il brano scelto dalla prof. Maria Celeste Gigantesco, che ringraziamo per aver aderito alla nostra iniziativa, è la fine del romanzo e quindi  è da considerarsi uno SPOILER.


Il vecchio che leggeva romanzi d'amore

La seconda lettura, è invece tratta da Patagonia Express, che come ci dice l'abstract contiene "dodici racconti, appunti, dal sud del mondo: Patagonia, Terra del Fuoco, Amazzonia. E' un viaggio attraverso i personaggi che abitano il sud, le loro storie, le loro serene solitudini. Così ci accompagnano Ladislao Eznaola, vagabondo del mare in cerca di una nave fantasma, suo fratello Augustin, il bardo della Patagonia, Jorge Diaz e Radio Ventisquero, "La voce della Patagonia", la dolcezza di Panchito Barria e il suo delfino, pazzi aviatori, caronti del cielo patagone che traghettano di tutto, vino e morti... Il libro si apre con un incontro straordinario: l'autore e Bruce Chatwin".




Buon ascolto.

La vostra Biblioprof.

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Luis Sepúlveda 
(Ovalle, 4 ottobre 1949 – Oviedo, 16 aprile 2020)  scrittore, giornalista, sceneggiatore, poeta, regista e attivista cileno naturalizzato francese.




Nato in Cile, Sepúlveda ha lasciato il suo Paese al termine di un'intensa stagione di attività politica, conclusasi drammaticamente con l'incarcerazione da parte del regime del generale Augusto Pinochet. Ha viaggiato a lungo in America Latina e poi nel resto del mondo, anche al seguito degli equipaggi di Greenpeace. Dopo aver risieduto ad Amburgo e a Parigi, è andato a vivere in Spagna, nelle Asturie.
Autore di libri di poesia, «radioromanzi» e racconti – oltre allo spagnolo, sua lingua madre, parlava correttamente inglese, francese e italiano – ha conquistato la scena letteraria con il suo primo romanzo, Il vecchio che leggeva romanzi d'amore, apparso per la prima volta in Spagna nel 1989 e in Italia nel 1993. Ha pubblicato da allora numerosi altri romanzi, raccolte di racconti e libri di viaggio.

Fonte: Wikipedia

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